Negli ultimi anni sono stati installati sempre più sistemi nelle coltivazioni di funghi che utilizzano il raffreddamento sotto vuoto come metodo di raffreddamento rapido dei funghi.Avere i corretti processi di raffreddamento in atto è importante nella manipolazione di qualsiasi prodotto fresco, ma per i funghi può essere ancora più critico.Mentre la domanda dei consumatori di funghi nutrienti e deliziosi continua a crescere, i funghi più diffusi rappresentano sfide particolari per i coltivatori a causa della loro durata di conservazione più breve rispetto ad altri prodotti.Una volta raccolti, i funghi sono altamente suscettibili alla crescita dei batteri.Possono disidratarsi e deteriorarsi rapidamente a meno che non vengano raffreddati rapidamente e mantenuti alla temperatura di conservazione corretta.Il raffreddamento sottovuoto offre qui la migliore soluzione ai coltivatori consentendo loro di raffreddare i funghi in modo più efficiente.
L'importanza del corretto controllo della temperatura e dell'umidità gioca un ruolo chiave dopo la raccolta dei funghi, garantendo una qualità adeguata e una maggiore durata di conservazione.
L'importanza del preraffreddamento
Il preraffreddamento si riferisce alla rapida rimozione del calore dal campo (normalmente intorno all’80 – 85%) subito dopo la raccolta di un raccolto.Il calore sul campo può essere definito come la differenza di temperatura tra la temperatura del raccolto raccolto e la temperatura di conservazione ottimale di quel prodotto.
Il preraffreddamento è un passaggio molto importante nella fase post-raccolta poiché i funghi subiscono uno stress introduttivo dopo il processo di taglio.Ciò si traduce in traspirazione (sudorazione, con conseguente perdita di peso e accumulo di umidità sulla buccia del prodotto) e respirazione elevata (respirazione = combustione di zuccheri), con conseguente perdita di vite umane, ma allo stesso tempo in un aumento della temperatura del prodotto, soprattutto se imballato ermeticamente.I funghi a 20˚C producono il 600% in più di energia termica rispetto ai funghi a 2˚C!Ecco perché è fondamentale farli raffreddare velocemente e correttamente.
Sia la respirazione che la traspirazione possono essere notevolmente ridotte mediante il preraffreddamento.In media entrambi possono essere ridotti di un fattore 4, 5 o anche di più, se raffreddati dopo la raccolta (in media a 20 – 30 ⁰C / 68 – 86 ⁰F fino a meno di 5 ⁰C / 41⁰F).La temperatura finale perfetta è definita da molti fattori, come il prodotto da raffreddare e le fasi successive alla raccolta successive al preraffreddamento.
Orario di pubblicazione: 21 luglio 2021